... dell'arte a Milano   (Pagine 0 )      Fonte : I miei ricordi - 1891

{\rtf1\ansi\ansicpg1252\deff0\deflang1040{\fonttbl{\f0\fnil\fcharset0 Book Antiqua;}} \viewkind4\uc1\pard\f0\fs24 ... dell'arte a Milano \par \~ ... A questo proposito confesso che, sebbene io facessi vita artistica e per conseguenza in mezzo ad artisti, non ho mai legato vera amicizia che con un piccolissimo numero di loro. I costumi (anche degli artisti) da trent\rquote anni in qua hanno subite molte modificazioni: allora c\rquote era sparsa nella classe degli artisti una passione latente, ma che andava serpeggiando in molti cuori \endash pochissimi lasciandone sani \endash una passione che, sebbene nel catechismo sia indicata come peccato capitale, pure la si portava con disinvoltura, con grazia e talvolta con tanto garbo, che non solo non pareva peccato, ma quasi vestiva le forme della filantropia. In una parola fra gli artisti c\rquote era un po\rquote l\rquote uso dell\rquote invidia. Io ho assistito a qualche scena che meriterebbe forse di essere ricordata; ma la societ\'e0 artistica d\rquote oggi non ha pi\'f9 nulla da spartire con quella di trent\rquote anni sono, e la coltura e l\rquote educazione hanno tolto di mezzo molti pregiudizi, fra i quali (io spero) anche quello dell\rquote invidia. Imperocch\'e8 l\rquote invidia, socialmente parlando e in una data cerchia d\rquote idee, che cosa \'e8 se non un pregiudizio? Io, verbigrazia, ho invidia di lei: immediatamente si trova una terza persona che considera lei come una vittima, se non fosse altro per fare dispetto a me: e appena si ha l\rquote aria di vittima, si \'e8 poco lontani dalla vittoria. Quest\rquote\'e8 il solito giochetto delle umane passioni. E poi si \'e8 sempre tentati di non lasciare scappare un\rquote occasione di mostrar buon cuore a buon mercato. \endash \'c8 perseguitato dagl\rquote invidiosi, poveretto, mi fa pena, proprio davvero! \endash \par Alle volte accadeva che alcuni quadri dell\rquote esposizione di Brera, anche prima che l\rquote esposizione fosse aperta al pubblico, diventavano d\rquote un tratto o bellissimi o bruttissimi in via pregiudiziale, secondo un gergo che non amo: se ne parlava nei caff\'e8, nelle famiglie; e i quadri non erano stati veduti da nessuno, tranne dagli artisti. Un povero artista che fino al d\'ec precedente aveva sempre creduto di esporre un bel lavoro, imparava da confidenze misteriose di amici intimi, che il suo lavoro era un deciso fiasco! Pallido in volto, muto, si metteva a girar pe\rquote crocchi de\rquote visitatori di Brera, a raccogliere ci\'f2 che si diceva di lui. Non poteva formarsi un concetto chiaro; non mangiava, non dormiva; e quasi pensava ad un suicidio. Quand\rquote ecco, legge invece su per le Riviste che il suo quadro \'e8 piaciuto assai, anzi apprende che un mecenate gliel\rquote ha comperato! \par In qualche pasta consimile ho dovuto aver anch\rquote io una volta le mani. Non mi rammentavo affatto pi\'f9 quest\rquote aneddoto: ma trovo nelle mie carte un documento che me ne fa risovvenire. Francesco Hayez (\'e8 quasi inutile ch\rquote io lo dica) \'e8 uno de\rquote grandi artisti di questo secolo: l\rquote eleganza e purezza del suo disegno, il gusto squisito della sua maniera di concepire e di eseguire, e la felicit\'e0 colla quale sormonta le pi\'f9 gravi difficolt\'e0 dell\rquote arte, fanno dell\rquote Hayez un vero caposcuola. Ebbene, bisogna che anche all\rquote Hayez sia toccato uno di quei tali inconvenienti pregiudiciali, come appare dal seguente documento, di cui trovo .fra le mie carte la copia di mio pugno. Eccola: \par \~\ldblquote Il genere di pittura nel quale m\rquote affatico non essendo quello cui appartiene il quadro del signor Hayez, e convinto, com\rquote io sono, quanto sia arduo il dar giudizio ponderato delle cose che non si trattano, non potrei consentire di presentare sotto un tal titolo la mia opinione. Tuttavia, essendone richiesto, debbo dichiarare esser verissimo che io ho detto con molte persone e coll\rquote istesso signor Hayez, che il suddetto quadro mi pareva, come difatti mi pare, uno de\rquote suoi migliori. \par Questa mia opinione, vera o falsa ch\rquote ella sia, \'e8 fondata sul parermi che il soggetto del quadro \'e8 ottimamente espresso, potendo lo spettatore a prima vista conoscere qual sia l\rquote azione che si \'e8 voluta rappresentare: che l\rquote apparente disordine della composizione dipinge al vivo l\rquote agitazione che, secondo gli storici, regnava in cotali adunanze: che l\rquote espressione del volto e dell\rquote intera figura del protagonista Piero \'e8 mirabilmente immaginosa, e trovata con rara felicit\'e0: che ne\rquote vari gruppi \'e8 una meravigliosa variet\'e0 d\rquote episodi, trattati con ingenua e commovente verit\'e0: che in tutto il quadro si trova, come in ogni altro del signor Hayez, un tal gusto di pennello e disegno, una tanta bellezza e novit\'e0 nelle mosse, che non si saprebbe immaginar di meglio: che alfine la difficolt\'e0 di mostrar distinte tante figure, malgrado i molti scorci, e la variet\'e0 colla quale le loro membra s\rquote intrecciano a vicenda soprapponendosi l\rquote une alle altre, \'e8 stata vinta coll\rquote aiuto ora del chiaroscuro, ora della tinta locale, ora del disegno, e vinta in modo che a me \'e8 parsa cosa mirabile. \par Ora, per render ragione dell\rquote impressione che possono aver ricevuta da questo quadro le persone che per il loro stato non debbon conoscere l\rquote intima qualit\'e0 e la misura de\rquote mezzi che adopera la pittura, mi pare di dover aggiungere: che accade talvolta (forse dovrei dir sempre) che fra due quadri, de\rquote quali l\rquote uno mostri un partito di chiaroscuro deciso ed ardito, e minor merito nel resto, e l\rquote altro abbia tutti i pregi di composizione, disegno, espressione, ecc., e minor effetto nel partito generale, il primo sar\'e0 veduto con maggior piacere dall\rquote universale; mentre gli artisti, concedendo pure che l\rquote effetto generale del secondo \'e8 meno lodevole, ci\'f2 nonostante lo preferiranno, trovando che questo difetto \'e8 riccamente compensato dall\rquote altre bellezze\rdblquote . \par \~ \par Massimo Taparelli D'Azeglio\~\~\~\~\~\~\~\~\~\~\~ \par }